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Aforismi e citazioni di Francesco Bacone

francesco bacone

Aforismi e citazioni di Francesco Bacone

 

Le case sono fatte per viverci, non per essere guardate.

Le ferite di un uomo che medita vendetta sanguineranno sempre.

Le donne sono amanti per gli uomini giovani, compagne per la mezza età, infermiere per i vecchi.

Quanto più il corridore che segue una strada sbagliata è abile e veloce, tanto più egli si allontana dalla via giusta.

Non c’è nulla che faccia tanto sospettare un uomo quanto il saper poco.

Perché la luce sia splendente, ci deve essere l’oscurità.

La ricchezza è una buona serva ma è la peggiore delle amanti.

Andate là, dove la natura conduce.

La donna è l’amante dell’uomo giovane, la sua compagna nella mezza età, la sua infermiera nella vecchiaia.

Le gioie dei genitori sono segrete, e così i loro dispiaceri e timori; le prime non le sanno e i secondi non li vogliono esprimere.

Vorrei vivere per studiare, non studiare per vivere.

La conoscenza è potere.

C’è poca amicizia nel mondo, soprattutto tra eguali.

La natura è spesso nascosta, qualche volta sopraffatta, molto raramente estinta.

Generalmente nell’umana natura c’è più stupidità che saggezza.

Nel discorrere, la discrezione vale più dell’eloquenza.

Se un uomo è gentile e cortese con gli estranei si dimostra cittadino del mondo.

Ci sono dei cattivi scopritori che pensano che non ci sia terra finché non vedono altro che il mare.

La vendetta è una sorta di giustizia selvaggia.

La prima creatura di Dio fu la luce.

Bisogna regolare l’abitudine: essa influisce sulle nostre azioni più che non faccia il temperamento.

Un re è un uomo che ha molto da temere e poco da desiderare.

Scegliere il tempo adatto significa risparmiar del tempo.

È meglio non avere alcuna opinione di Dio, piuttosto che averne una indegna di lui.

Se un uomo parte dalle certezze, terminaerà con i dubbi; ma se si accontenterà di cominciare con i dubbi, terminerà con certezze.

L’ateismo è più sulle labbra che nel cuore dell’uomo.

La speranza è una buona prima colazione, ma è una pessima cena.

Una folla non è compagnia e le facce sono solo una galleria di quadri.

La filosofia, se viene studiata superficialmente, suscita il dubbio, ma, se indagata seriamente, lo disperde.

Chi non applica nuovi rimedi dev’essere pronto a nuovi mali; perché il tempo è il più grande degli innovatori.

La verità è figlia del tempo.

Tutto il sapere dovrebbe essere rivolto all’uso e all’azione.

È pigrizia passare troppo tempo negli studi.

L’amicizia raddoppia le gioie e divide a metà la sofferenza.

L’esagerazione s’addice solo in amore.

Scegliere il momento adatto significa risparmiare tempo. Decidere come usare il tempo vuol dire risparmiare tempo.

I monumenti all’intelligenza sopravvivono ai monumenti del potere.

È un ben triste stato d’animo quello di chi desidera poche cose e ne teme molte.

Un pò di filosofia porta la mente degli uomini all’ateismo, ma molta filosofia riporta le menti degli uomini verso la religione.

Là dove l’uomo scopre un minimo di ordine, immediatamente ne suppone troppo.

La fama è come un fiume che porta a galla le cose leggere e gonfie e fa affondare quelle pesanti e massicce.

Non mi interessa scrivere per diletto ciò che altri per diletto leggerà. Mio obiettivo sono la vita e i problemi umani con tutti i loro inconvenienti e le loro difficoltà.

Non c’è bellezza che non abbia qualche stranezza nelle proporzioni.

Un corpo sano è per l’anima una camera degli ospiti; un corpo malato, la sua prigione.

Alcuni libri devono essere assaggiati, altri trangugiati, e alcuni, rari, masticati e digeriti.

L’ira rende brillanti gli uomini ottusi, ma li fa restare poveri.

La sovranità dell’uomo è nella scienza.

Il tempo è denaro.

Un uomo malvagio diventa anche peggiore quando finge di essere un santo.

L’audacia è figlia dell’ignoranza.

Le persone brutte si vendicano di solito sulle altre del torto che la natura ha fatto loro.

Il luogo della giustizia è un luogo sacro.

Come posso trovare interessante il mio lavoro, se non mi piace?

Negli affari privati qual è il primo requisito? L’audacia. E il secondo e il terzo? L’audacia. E tuttavia l’audacia è figlia dell’ignoranza e della bassezza.

L’audacia mantiene male le promesse.

La bellezza è come una ricca gemma, per la quale la montatura migliore è la più semplice.

Le ricchezze sono fatte per essere spese.

Io sostengo che ogni uomo è debitore alla sua professione.

La natura umana partecipa della sciocchezza più che della saggezza.

Gli uomini devono sapere che in questo teatro che è la vita umana è concesso solo a Dio e agli angeli di fare da spettatori.

Un uomo saggio crea più occasioni di quante ne trova.

Ci sono cattivi esploratori che pensano che non ci siano terre dove approdare solo perché non riescono a vedere altro che mare attorno a sé.

Una domanda assennata rappresenta metà della saggezza.

Chi rimanda la carità a dopo la morte è, se ben si riflette, generoso del bene altrui più che del proprio.

La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto.

Il denaro è come il letame che non serve se non è sparso.

Il tempo è l’artefice fra gli artefici.

Non diamo arbitrariamente leggi all’intelletto o ad altre cose, ma come scribi fedeli le riceviamo e copiamo dalla voce rivelata della Natura.

I figli alleviano le fatiche ma fanno più amare le sventure; aumentano le preoccupazioni della vita, ma mitigano il pensiero della morte.

 

un autore a caso

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