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Aforismi e citazioni di Anthony De Mello

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Aforismi e citazioni di Anthony De Mello

 

Il deserto sboccerà improvvisamente all'amore.

Non è sempre amore ciò che sembra esserlo.

La felicità è il nostro bisogno più profondo.

Cerca di non lasciarti turbare dagli eventi che accadono intorno a te.

La ricerca della felicità è talvolta la felicità stessa.

Al diavolo le miniere d'oro in Alaska! Cosa te ne faresti di quell'oro? Se non si è felici, non si può vivere.

Vuoi essere felice? Accetta il fatto che la vera felicità non ha una causa precisa.

Per ottenere la felicità non devi fare nulla, perché la felicità è qualcosa che già possiedi.

Se non ti importa di essere ricco e famoso, non avrai paura di nulla, perché sarai più che soddisfatto di non essere nessuno.

La vita è un banchetto, al quale la maggior parte degli uomini rinuncia.

Non lasciare che la tua felicità dipenda dalle tue preferenze!

La vita è meravigliosa. Diventa dura a causa delle vostre illusioni, ambizioni e avidità.

Nessuna persona al mondo ha il potere di darti la felicità, a meno che tu non lo voglia.

Se saprai liberarti dall'illusione sarai felice.

Sii pronto a capire, ad ascoltare, a mettere in discussione il tuo intero sistema di convinzioni.

Impara dagli animali, che sanno sempre cosa è bene per loro e non degenerano mai in comportamenti dannosi per sé stessi e i propri simili.

Una volta pervenuti alla verità, i concetti diventano inutili.

Quando il tuo cuore sarà colmo di pace, le paure spariranno.

Man mano che le illusioni si sbriciolano, si inizia a conoscere la felicità.

Molte persone non sono felici perché impongono condizioni alla propria felicità.

Impara a essere felice incondizionatamente e non solo "a condizione" di avere questo e quest'altro!

In questo preciso istante, hai tutto quello che ti serve per essere sereno.

La gioia non ha niente a che vedere con i condizionamenti esterni.

I vincoli danneggiano i rapporti e non danno la felicità.

La verità non si trova mai nei lunghi ragionamenti. Si scopre all'improvviso.

Nessun altro può capire al posto tuo. Sei tu a dover cercare, capire, conoscere.

Puoi essere felice anche convivendo con l'ansia.

Non guardare alle cose attraverso il filtro dei tuoi concetti: ogni cosa diventerà unica, autentica, e non ti annoierai mai.

La pace è un dono. Non possiamo produrla, possiamo solo disporre i nostri cuori a riceverla.

Fà un elenco delle cose che non ti piacciono e di ognuna dì: "Passerà!"

L'ultimo approdo della conoscenza è sapere che non sappiamo.

Perché gli uomini sono tristi? Perché hanno idee distorte e atteggiamenti sbagliati.

Un'azione, come pregare o fare l'elemosina, smette di essere bella quando diventa un'abitudine.

La sofferenza nasce quando ti scontri con la realtà, quando la tua falsità si scontra con la verità.

È umano provare emozioni negative, ma non bisogna farle prevalere.

Ogni grande idea è partita da una minoranza costituita da una persona.

Quando conosci la verità solo nella tua testa, non cambi. Quando la percepisci anche nel corpo e nello spirito, inizi a cambiare.

Liberati dall'atteggiamento di chi vede solo e unicamente se stesso: solo così troverai la felicità.

Identificarsi con il denaro, il lavoro o la posizione sociale è un grave errore.

La verità non è una cosa da cercare. Se tu smettessi di essere dogmatico, te ne accorgeresti.

Ogni volta che sei infelice, aggiungi alla realtà una reazione negativa.

Le persone sono infelici quando si identificano con un'etichetta.

In genere si crede che i soldi, il potere, la rispettabilità possano rendere felici: di fatto non è così.

Che assurdità dire: "Finché non avrò quello che desidero, non potrò essere felice".

Noi siamo circondati da gioia, felicità, amore. Ma la maggior parte della gente non ne ha la più pallida idea.

La tua infelicità è causata dai tuoi schemi mentali.

Spesso le persone non vogliono crescere davvero, non vogliono cambiare, cioè non vogliono essere felici.

Quando capirai chi sei, non sarai più lo stesso, niente potrà più toccarti, e nessuno potrà farti del male.

Se vogliamo essere felici, possiamo esserlo immediatamente, perché la felicità sta nel presente.

Non c'è spazio per la felicità in un cuore in cui l'attaccamento alle cose prevale sulla libertà.

La fede che crede che tutto è nelle mani di Dio ci dona la felicità.

Per essere felici bisogna staccarsi dalle cose.

Non confondere la felicità con l'emozione!

Un bel lavoro, la fama, una splendida reputazione non hanno assolutamente nulla a che vedere con la felicità. Nulla!

I concetti sono sempre congelati, mentre la realtà scorre.

Ben presto ti stancherai di un'emozione, mentre la vera gioia non stanca mai.

Non lasciarti contaminare da ciò che accade: solo così troverai la pace e la felicità.

La vita eterna è adesso, nell'attimo presente, senza tempo.

Pur sperando in qualcosa di meglio, non dimenticare che già adesso stai bene, anche senza saperlo.

Confucio ha detto: "Chi vuole essere felice deve cambiare spesso". Se vuoi essere felice, segui il flusso della vita!

Il contatto con la realtà, istante per istante, porta alla felicità.

La sofferenza, il dolore, la tristezza, la depressione ci legano a sé tenendoci prigionieri. La felicità ci libera.

Se davvero sapessi godere della vita e dei semplici piaceri dei sensi! Rimarresti di stucco.

Felicità e assuefazione (cioè dipendenza) non possono coesistere.

La felicità dipende dalla consapevolezza.

Quando capirete che nulla può farvi del male, allora sarete veramente felici.

È sbagliato pensare di poter raggiungere e afferrare la felicità.
La felicità non si può conseguire in se stessa perché non è un oggetto ma un cammino.

La tua felicità non può dipendere dal giudizio della gente.

"Mi sento bene perché il mondo va bene". Sbagliato! Il mondo va bene perché io mi sento bene.

Quando ascolti, cerchi solo conferma di ciò che già pensi? O ascolti per scoprire qualcosa di nuovo?

Chiedi a una persona serena: "Perché sei felice?", e lei ti risponderà: "Perché no?".

Ogni volta che si rinuncia a qualcosa, si rimane legati per sempre all'oggetto della rinuncia.

Puoi vivere realmente soltanto il presente.

Quando guardiamo una persona, in realtà non vediamo quella persona: pensiamo soltanto di vederla. Quel che vediamo è qualcosa che abbiamo fissato nella nostra mente. Riceviamo un'impressione e ci atteniamo a quell'impressione, continuando a guardare quella persona attraverso il filtro di quell'impressione. E questo lo facciamo quasi con tutto.

La Vita non dice nulla, mostra tutto.

La vita è un mistero, il che significa che la mente razionale non è in grado di comprenderla. Per questo dovete svegliarvi, e improvvisamente vi renderete conto che la realtà non è problematica: il problema siete voi.

Basta dare un'occhiata a un paranoico: si sente costantemente minacciato da qualcosa che non c'è, interpreta sempre la raltà in termini di certe esperienze trascorse o dei condizionamenti che ha subito.

La nostra grande tragedia è che sappiamo troppo. Pensiamo di sapere: questa è la tragedia. E dunque, non scopriamo mai.

È solo quando si ha paura che ci si arrabbia.

Non ti eviterò più a causa dei sentimenti negativi che creavi in me. Non hai più quel potere.

Liberatevi della paura di fallire, della preoccupzione di riuscire, e sarete voi stessi. Rilassatevi. Non guidereste, come state facendo ora, con il piede sul freno. Ecco cosa accadrebbe.

Pensavate che la felicità fosse emozione, che fosse elettrizzante? È proprio questo a causare la depressione. Non ve l'ha mai detto nessuno?

È doloroso veder crollare le proprie illusioni.

Se avessi un dollaro per ogni attimo trascorso a compiere azioni che mi facevano sentire male, a questo punto sarei miliardario.

Eterno non significa per sempre, significa invece senza tempo.

Ci differenziamo da altri, solo per quel che facciamo, non per quel che siamo.

L'amore perfetto esclude la paura. Dove c'è amore non ci sono pretese, aspettative, dipendenze.

È solo quando si è stufi di essere stufi che se ne esce.

Saper dire di no alle persone è bellissimo, fa parte del risveglio.
Fa parte del risveglio vivere la propria vita come si ritiene opportuno.

Solo quello che si comprende può essere cambiato.

Ho amato te per dimenticare qualcuno... ora non riesco ad amare qualcuno per dimenticare te!

La cosa più difficile del mondo è ascoltare, vedere. Noi non vogliamo vedere.

Una volta qualcuno ha detto: "Non ho il coraggio di fermarmi a pensare, perché se lo facessi non saprei come ripartire".

L'amore perfetto scaccia la paura perché non ha desideri, pretese, non baratta, non giudica, non ha angosce negative. L'amore semplicemente è, è presente, vede e agisce.

Quale sarà mai il vantaggio materiale di mandare un uomo sulla luna, quando noi non riusciamo a vivere sulla Terra?

Sapete qual è il segnale del risveglio? È il momento in cui ci si chiede: "Sono io il pazzo, o lo sono tutti gli altri?"

È splendido. Quando la gente mi dice: "Hai torto!" Io rispondo: "Cosa ti aspettavi da un asino!?

Se si desidera cambiare ciò che è, in ciò che dovrebbe essere, si cessa di comprendere.

Un'altra illusione è che gli eventi esterni abbiano il potere di farvi del male, che le persone abbiano il potere di farvi del male. Non è così. Siete voi che date loro il potere di farlo.

Come quando s'incontra un amico perduto da tempo. "Ehi, Tom gli dico." "Che bello rivederti!" E lo abbraccio forte. Chi sto abbracciando, Tom o il ricordo che ho di lui? Così, lo abbraccio. Cinque minuti più tardi mi accorgo che è cambiato e perdo ogni interesse per lui. Ho abbracciato la persona sbagliata.

Perdere il sé significa capire improvvisamente di essere qualcosa di diverso da ciò che i pensava di essere.

La vita scorre senza tregua, la vita cambia continuamente.

La vita è un banchetto, e la tragedia è che la maggior parte della gente sta morendo di fame.

La maggior parte della gente vive una vita meccanica, con pensieri meccanici-di solito appartenenti a qualcun'altro-emozioni meccaniche, azioni meccaniche, reazioni meccaniche.

L'amore è sempre stato lì, e ci guardava in faccia dalle Scritture, ma noi non ci siamo mai presi la briga di vederlo perché eravamo troppo preoccupati di quello che la nostra cultura chiama amore, con le sue canzoni e i suoi poemi - ma quello non è affatto amore, è il suo opposto. Quello è desiderio, controllo, possessività. È manipolazione, paura, ansia - non è amore.

Ma cosa facciamo, in genere, quando abbiamo un sentimento negativo? "È colpa sua. Deve cambiare". No! Il mondo è a posto. Chi deve cambiare siete voi.

La verità non è mai espressa in parole. La verità si intravede all'improvviso, e deriva da un certo tipo di atteggiamento.

Immaginatevi di essere di pessimo umore, e che qualcuno vi stia accompagnando a fare una passeggiata. Il paesaggio è splendido, ma voi non siete dell'umore giusto per apprezzarne i particolari. Qualche giorno più tardi ripassate dalla stessa zona ed esclamate: "Santo cielo ma dov'ero l'altro giorno, per non essere riuscito a notare tutto questo?". Tutto diventa splendido quando si cambia.

Noi non vogliamo guardare, perché se lo facciamo potremmo cambiare. Non vogliamo guardare. Se si guarda, si perde il controllo di quella vita che riusciamo a tenere insieme in modo tanto precario.

Consapevolezza è distacco da situazioni e persone che ci rubano troppa energia.

Pensate di essere liberi, ma probabilmente non c'è un gesto, un pensiero, un'emozione, un atteggiamento, una convinzione in voi che non venga da qualcun altro.

Come si fa parlare dell'oceano ad una rana che ha sempre vissuto in un stagno?

Quanto, di ciò che avete più caro, siete pronti a far crollare, senza fuggire? Fino a che punto siete disposti a pensare a qualcosa che non vi è familiare? La prima reazione è di paura. Non che temiamo l'ignoto. Non si puà temere qualcosa che non si conosce. Nessuno ha paura dell'ignoto. Quel che si teme davvero è la perdita di ciò che è noto. Ecco di cosa si ha paura.

un autore a caso

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