HOME

Aforismi e citazioni di Alexis de Tocqueville

alexis de tocqueville

Aforismi e citazioni di Alexis de Tocqueville

 

Può persino accadere che l’amore della libertà sia tanto più vivo presso taluni quanto meno si incontrino garanzie di libertà per tutti. L’eccezione in tal caso è tanto più preziosa, quanto più è rara.

Le opinioni che si stabiliscono in America sotto l’impero della libertà di stampa sono spesso più tenaci di quelle che si formano altrove sotto il regime della censura.

L’America del Nord presenta nella sua configurazione esterna alcuni tratti generali facili a distinguersi a prima vista. In essa una specie di ordine metodico ha presieduto alla separazione delle terre e delle acque, delle montagne e delle vallate. Una sistemazione semplice e maestosa si rivela in mezzo alla confusione degli oggetti e all’estrema varietà dei quadri.

Gli increduli d’Europa combattono i cristiani più come nemici politici che come avversari religiosi: essi odiano la fede più come l’opinione di un partito che come una erronea credenza; e nel sacerdote combattono assai più l’amico del potere che non il rappresentante di Dio.

Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.

Confesso di non sentire per la libertà di stampa quell’amore completo e istantaneo che si prova per le cose sovranamente buone per natura. Io l’amo assai più in considerazione dei mali che essa impedisce che dei beni che produce.

Perché una classe è bassa, non bisogna credere che tutti quelli che ne fanno parte abbiano il cuore basso; sarebbe questo un grande errore.

Non vi è al mondo un filosofo tanto grande che non creda ad un’infinità di cose sulla fede altrui e che non supponga molte più verità di quante ne stabilisca.

I partiti sono un male inerente ai governi liberi, ma non hanno in tutti i tempi lo stesso carattere e gli stessi istinti.

L’onnipotenza della maggioranza rappresenta un tale pericolo per le repubbliche americane che il mezzo pericoloso di cui ci si serve per limitarla mi pare ancora un bene.

Non temo affatto di affermare che il livello medio degli animi e delle menti non cesserà di degradarsi fino a quando uguaglianza e dispotismo procederanno insieme.

Tutte le repubbliche americane sono solidali le une con le altre; se le repubbliche dell’Ovest cadessero nell’anarchia o subissero il giogo del dispotismo, le istituzioni repubblicane che fioriscono sulle rive dell’Atlantico correrebbero un grave pericolo; abbiamo dunque interesse che i nuovi stati siano religiosi, affinché essi ci permettano di restare liberi.

Ho visto degli americani associarsi per inviare sacerdoti nei nuovi stati dell’ovest e fondarvi scuole e chiese; essi temono che la religione si perda in mezzo alle foreste e che il popolo che nasce non possa essere libero come quello da cui è uscito. Ho incontrato dei ricchi abitanti della Nuova Inghilterra che abbandonavano il paese natio per andare a gettare sulle rive del Missouri o nelle praterie dell’Illinois i fondamenti del cristianesimo e della libertà.

Viviamo in un’epoca che ha assistito a cambiamenti d’opinione quanto mai rapidi nelle menti degli uomini; ma è possibile che tra non molto tempo le opinioni guida della società saranno più stabili di quanto siano mai state da parecchi secoli a questa parte.

 

un autore a caso

COMPRA BITCOIN